Martedì 9 aprile a Palazzo di Città di Salerno si è tenuto l’ultimo evento della settimana sull’Autismo ovvero un convegno dal titolo “L’importanza di essere rete”. Si è trattato una conferenza sui temi dell’autismo e del fare rete tra i vari soggetti coinvolti, come da titolo su queste tematiche col supporto dello stato e degli enti regionali, e comunali.
Alla manifestazione erano presenti il Sindaco Vincenzo Napoli che ha salutato i partecipanti, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno Paola De Roberto, e l’assessore regionale alle politiche sociali della Regione Campania Lucia Fortini, la nostra cara amica, Dottoressa Rosa Mandia, della Cooperativa Sociale Giovamente, e vari esponenti del mondo medico e sanitario che si occupano per lavoro di disabilità in genere e non solo di autismo, oltre a Franco Picarone della commissione Bilancio della Regione Campania, il Sindaco di Pellezzano Francesco Morra e l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pellezzano Annalaura Villari.
È un tema che ad avviso dei relatori tocca tutti i settori della società civile ed è molto importante integrare sempre di più i ragazzi e le ragazze diversamente abili in genere e non solo gli autistici in tutti i settori, incluso quello giornalistico come fa la testata salernitana Paperboy.
La prima intervista della giornata è stata fatta all’assessore regionale Lucia Fortini e nel corso dell’evento abbiamo condotto diverse interviste tra cui quella specialissima a Sandrino un ragazzo autistico di 18 anni che ha commosso tutti con la sua testimonianza diretta, abbiamo intervistato anche Luca Goffredo compagno di viaggio della Dottoressa Mandia in questo viaggio nel mondo dell’autismo e persona sempre sorridente, che ha raccontato la nascita della Blue Life, squadra di nuoto composta da atleti autistici. Abbiamo intervistato anche Aldo Diavoletto, responsabile in ambito sanitario sul tema dell’autismo per una prospettiva sanitaria sul tema in quanto esperto di neuropsichiatria infantile.
Per tornare in tema è sempre bello che questi eventi in sede istituzionale in quanto le istituzioni regionali e statali e comunali devono appoggiare chi cerca di risolvere queste problematiche importanti specie nel mondo di oggi, favorendo inclusione, aggregazione e diritti per tutti, per garantire le migliori condizioni di vita possibili. Per concludere è stato un evento bello e importante e ricco di interviste a persone speciali che si occupano per lavoro di questi problemi importanti.